L’organo attuale fu costruito tra il 1988 e il 1990 dalla “Pontificia Fabbrica d’organi Tamburini” di Crema, preferita tra altre case organarie interpellate per l’occasione. Alla gara, infatti, parteciparono altre ditte quali Franz Zanin (alla quale inizialmente era stato affidato il lavoro), Mascioni (che preparò anche un progetto per il rifacimento della facciata), Carli, Pinchi, Pacagnella ed altre, partendo da un progetto per un organo di quindici registri, poi ampliato anche su indicazione della casa costruttrice.
Il “Tamburini” fu inaugurato da tre concerti eseguiti dai membri della commissione per le progettazione dello strumento Marcello Girotto (nativo di Cappella, figlio del suddetto Marco, principale artefice, con il parroco don Giovanni Mason, dell’opera), Amedeo Aroma e Rino Rizzato.
Segue la descrizione e la disposizione fonica:
2 manuali (Grand’Organo, Eco-Espressivo) di 56 note, pedaliera concava parallela di 30 note, consolle a finestra trasmissione meccanica per tastiere (sospesa al G. O., a leva per Espressivo e Pedale) e registri (a pomolo) 4 somieri classici “a tiro” a canali per tasto, 4 mantici “a lanterna” accordatura “in tondo”, 1072 canne
I Tastiera | II Tastiera | Pedale |
Principale | Bordone 8′ | Subbasso 16′ |
Ottava ** 8′ | Flauto in VIII * 4′ | Basso 8′ |
Decimaquinta ** 4′ | Flauto in XII 2 2/3′ | Ottava 4′ |
Decimanona ** 2 ‘ | Principalino ** 2′ | Fagotto 16′ |
Ripieno 3 file ** 1/3′ | Quinta 1 1/3′ | |
Sesquialtera 2 2/3 – 1 1/3′ | Viola ** 8′ | |
Flauto 8′ | Violoncello (alla Serassi) 8′ | |
Tremolo |
Unioni: I al Ped.; II al Ped.; I al II
Accessori: Pomello ripieno G. O., Pedaletto Sesquialtera, Pedaletto Violoncello, Pedaletto Fagotto
* = del ‘700 (parte soprana)
** = del Malvestito (anche parzialmente)
Le canne dei Principali e dei Ripieni sono in lega di stagno che va dal 50 al 75%, quella dei Flauti al 25-30% di stagno. Le canne di legno (Subbasso 16’, Bordone 8’ e Flauto 8’) sono in legno pregiato di prima scelta e lungamente stagionato. Il Violoncello alla Serassi 8’ è in lega di stagno e il Fagotto 16’ in rame.